Scegliere una casa nel Cadore vuol dire regalarsi la serenità e la bellezza di luoghi magici, dove il tempo si è fermato ed è ancora possibile condurre una vita tranquilla e senza stress.
Ma come fare a scegliere una casa ne Cadore? Ecco 10 consigli che potranno guidare nell’acquisto di un immobile in questa porzione di Dolomiti, dove la tradizione e la storia permeano le abitazioni di ciascuno dei 22 comuni della Magnifica Comunità di Cadore.

– La Magnifica Comunità del Cadore è composta da ben 22 comuni e conta circa 32 mila abitanti: facendo un rapido calcolo, sapendo che il solo capoluogo di provincia Pieve di Cadore ne conta oltre 3.000, il resto dei comuni difficilmente supera le 1000 unità. Questa premessa è doverosa perché chi deve scegliere una casa nel Cadore deve capire se desidera abitare in una piccolissima comunità oppure optare per una cittadina un po’ più grande.
In questo senso, si segnala che i comuni più popolati sono, oltre al capoluogo, Auronzo di Cadore, Comelico Superiore, Santo Stefano di Cadore, Domegge di Cadore, Lozzo di Cadore, San Pietro di Cadore, San Vito di Cadore, Sappada, Valle di Cadore e Vigo di Cadore. Tutti gli altri contano molto meno di 1000 abitanti.

– Molte delle case di questa zona sono sottoposte a vincolo e scegliere una casa nel Cadore tra una di queste significa impegnarsi nella sua riqualificazione seguendo precisi dettami.

– Se si ama la tranquillità assoluta e si desidera un’abitazione immersa nel verde e solitaria si può scegliere una casa nel Cadore in una delle tante frazioni dei piccoli comuni, spesso abitate solo da un pugno di abitanti.

– Le case all’interno dei paesi del Cadore, generalmente, non godono di dimensioni particolarmente ampie: per avere abitazioni spaziose il consiglio è quello di scegliere una casa più esterna, indipendente. Se ne trovano tante lungo le strade che dal centro dei paesi conducono alle frazioni più esterne.

– Una casa nel Cadore va scelta solo se si desidera davvero vivere nell’assoluta tranquillità di un paese di montagna e se si è pronti a condividerne le tradizioni e le consuetudini, abbandonando ogni retaggio cittadino.

– Prima di effettuare l’acquisto di una casa in questa zona, è consigliabile raccogliere informazioni sui servizi ai cittadini, soprattutto se sussistono particolari condizioni di salute o si hanno particolari necessità.

– A tal proposito, se non si è in possesso di una patente di guida o di una vettura, si consiglia di scegliere una casa nel Cadore nei pressi delle fermate degli autobus che portano in città. La comunità è ottimamente servita dal servizio pubblico ma le piccole frazioni non così bene.

– Molte delle case del Cadore sono costruite su più livelli e questo presuppone delle scalinate, spesso interne ma a volte esterne. Nella maggior parte dei casi si tratta di scale tradizionali in pietra, dal fascino indiscutibile che, tuttavia, potrebbero creare qualche problema nel caso di piccoli problemi di mobilità e, pertanto, si consiglia in quel caso di cercare abitazioni su un solo piano, comunque presenti in questi paesi.

– Se siete amanti dello sci, in alcuni dei paesi della comunità gli impianti di risalita si trovano all’interno del paese e sono raggiungibili a piedi: vi conviene sceglierla qui la vostra casa nel Cadore, per trascorrere le vacanze o per trasferirvi stabilmente.

– L’ultimo consiglio per scegliere una casa nel Cadore è quello di fidarsi dell’istinto: quando ci si innamora di uno di questi meravigliosi paesi e si sente una forte energia passeggiando per le sue strade, quello è il posto giusto.